Ho chiuso la mia aria,
non voglio respirare,
mi hanno toccato, odio quelle mani,
cosa farò,
mi laverò e sparirà quel tanfo di terrore
che non mi lascia, non mi fa dormire.
Non mi abbracciate più,
non riesco a capire
quale sia il giusto ora,
voglio gridare, ma non ho più voce,
inutile è stato,
in quel momento, nessuno mi ha sentito.
Ora non importa, si è pentito,
questo ha detto e gli avete creduto...
lasciatemi da sola, mi difenderò
quando mai il dolore di una donna avete capito,
ma potrà succedere ad una vostra figlia,
una moglie, una sorella fatemi sfogare,
se la vostra condanna è la stessa, starò a sentire.
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