Sì... ancora sulle mie labbra,
e non volevo lasciarti andare,
ti sei fermato ancora sulla porta...
il tuo sapore dolce e amaro ancora... per amarti,
ti volevo ora, ti volevo sempre,
dietro quella porta sono rimasta a pensarti.
Contavo i minuti, poi le ore, dovevi tornare,
sicura del mio amore, del tuo amore,
sistemavo la casa per non pensare,
il telefono, no, non lo dovevo fare,
la voglia di te non mi faceva aspettare.
Avevo messo un vestito rosso,
quello che ti piaceva tanto,
un nastro tra i capelli,
li accarezzavi sempre, come sono belli!
Sei arrivato, ho chiesto: chi è
sono il tuo tutto, se ti accontenti,
prima i fiori, poi i complimenti,
non abbiamo mai cenato, tutto avevo preparato,
ma quel vestito rosso... si!
Sapevo avrebbe funzionato,
dietro quella porta ancora, ti sei fermato.
|