La stazione
Scivola piano, sulle rotaie,
hai tempo ancora per stringergli la mano...
se ne è andato, con le sue bugie,
lasciando qui le mie.
Quante storie porta via quel treno,
prende velocità e non puoi seguirlo,
i ricordi vedo passare
e con lo sguardo fisso rimani a pensare,
fino a che scompare.
Dove và nella sua corsa,
porta via un addio,
qualche lacrima, un sospiro,
qualcuno partirà per sempre,
qualcuno tornerà.
Hai lasciato qui la tua valigia,
un pacco che poi va spedito,
per me è stato un invito,
ma non voglio forzare
quello che non sente più il cuore.
Lentamente, finisce qui la nostra storia,
come và quel treno, sulle rotaie di una memoria,
che diventa un film accelerato,
sei partito, e ti ho già scordato.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Come farai
Le tue mani sul suo corpo,
con quale coraggio,
penserai a me
la chiamerai amore per non sbagliare
e quante bugie le racconterai,
dirgli ti amo come farai.
Sono anni ormai
che le mie mani sono su di te stampate,
anche le mie unghie in fondo penetrate,
nessuno sa delle nostre nottate,
i tuoi caldi baci,
i tuoi lunghi silenzi dopo l'amore...
per ore mi tenevi stretta al cuore.
Quando mi tempesti di telefonate,
quando sei geloso del mio tempo, perché mi vuoi,
padrone delle mie giornate,
ma spesso non ci sei.
Hai scelto senza poter pensare,
ora ti aspetterò, guardando quella foglia,
avrai tempo fin quando cadrà,
finché di te, resiste la mia voglia.
Ma quell'albero che ho scelto è sempre verde,
non perderà mai le sue foglie,
anch'io mi sono illusa di poterti dare un tempo,
ma dalla mia finestra le stagioni passano lente,
aspettandoti.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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La rabbia
Conterò fino a tre, forse è poco,
fino a dieci dovrò contare per non gridare,
la mia rabbia non si può più contenere.
Mentre la gente soffre si argomenta
su cosa si possa sentire in certe condizioni,
si traggono le più stupide conclusioni
e si decide della vita umana.
Tranquillamente tra una conferenza,
un incontro al vertice,
si profana in ogni modo quella stanza,
il dolore che tutto questo può procurare,
non viene assolutamente preso in considerazione
e presi da un vortice di onnipotenza
che tutto travolge,
si decide per la sua sorte:
A morte!
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Accorgersi ora...
Son passati gli anni,
dentro, fuori e comunque,
non ho avuto mai il tempo di pensarci,
rimango sempre la stessa e dunque,
vale sempre la pena di riprovarci.
Ora che riesco ad essere serena,
e mi godo appieno il mio tempo,
per nessuno voglio darmi pena,
troppo ho pensato cos'era più giusto
sempre per far piacere agli altri
e non sapevo il costo.
Ora non do niente per scontato,
come ognuno è arrivato,
vado avanti per la mia strada
che ho percorso da sola,
nessuno mi ha mostrato la via,
ed ogni sbaglio ogni lacrima è la mia.
Soddisfatta di quel che ho fatto,
forse troppo in fetta,
con la paura di non arrivare,
ma poi dove dovevo andare...
ora sono qui a ricordare
vorrei chiudere gli occhi e ricominciare.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Frammenti di vita
Come specchi rotti,
dove guardi e ti riconosci,
in altri non ricordi...
La tua vita a pezzi,
corpo ed anima dilaniate,
ti lasci andare senza lottare,
senza ricomporti per continuare.
Trascini con fatica quello che resta,
non hai voluto né sentire, né aspettare
tanti ti parlavano del male
e l'hai voluto provare.
Sulla tua pelle hai pagato,
cicatrici ne segnano i dolori,
dove hai lasciato i tuoi amori,
quanto hai amato,
dove ti hanno lasciato...
In quegli specchi ritrovi un po' di te,
ma sei partita in fretta senza pensare,
hai lasciato i ricordi,
sono lì nel fango, coperti di sangue
quello che per tutti hai versato
e capirai finalmente, che ti sei inutilmente sacrificato.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Bestia immonda
Bestia immonda, che nelle carni affonda,
alito lercio di rabbia e pazzia,
bestia immonda, che nelle carni affonda,
grida strozzate e mani tenute,
bestia immonda, che nelle carni affonda,
sangue, e preghiere odio e rancore,
bestia immonda, che nelle carni affonda,
su pelle l'odore, sul cuore dolore
bestia immonda, che nelle carni affonda,
profonda vergogna, profonda gogna come
bestia immonda, che nelle carni affonda.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Noi e poi...
Donne sottovoce,
croce, che tutti vogliono,
desiderio, dolore, amore,
chiodi che rimangono, ferite aperte.
Sempre nei sogni, donne e poi...
Dolci scoperte.
Eterna condanna di chi spera,
ma quanta solitudine la sera,
un bacio, una carezza che sia vera,
aspettando un ripensamento.
Non le ferma un no,
vanno avanti come tempesta,
tutto distruggono quando decidono,
niente nel cuore resta,
solo un profondo baratro,
dove cadere e sostenere ancora uno sguardo.
L'indispensabile per continuare,
miracolo che ci tiene vivi
che prende i sensi, quando vuoi,
donna tu che ora sei mia... e poi.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Finisce qui
Passa un altro inverno, ancora neve sopra la collina,
brilla al primo sole di una tiepida mattina.
Qualche pagliuzza s'intravede, qualche pratolina,
è primavera e contro i vetri,
c'è col naso spiaccicato la mia piccolina.
Mamma, papà non torna, mi ha promesso un regalo,
prendo tra le braccia la bambina,
cerco di distrarla, ma ancora chiede:
mamma mi racconti di papà.
Era la prima foglia, sopra quel balcone,
autunno appena cominciato,
e lui mi salutava sotto quel portone.
Amore torno presto e non l'ho visto più.
Arrivò la notizia con Il freddo dell'inverno,
anche l'ultima lacrima sul mio viso
si era congelata, in quella lunga giornata...
una lettera e poi una telefonata dal fronte,
suo marito signora... una fucilata.
Perché sacrificare la vita di un uomo,
la sua bimba ha bisogno, le hanno distrutto un sogno.
Cerco di vedere il verde sotto quella neve,
certo non riuscirò a dimenticare,
chissà se si scioglierà il mio cuore
come la neve sopra la collina,
finirà mai la mia rabbia ed il mio dolore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Un'ultima volta
Vorrei un ultimo appuntamento,
per poter capire, se ancora c'è da fare,
e val la pena di ricominciare,
stringimi forte, dimmelo ora
se quel che c'era lo provi ancora,
non stare lì senza parlare,
non lo riesco a sopportare...
È l'amore che ti prende,
che distrugge questo cuore,
con la luce che hai negli occhi,
io vorrei con te morire...
Questa nebbia che ci avvolge,
alla luce di candele,
siam coperti da quel velo,
ci troviamo sempre qui.
Non ti vedo ma ti sento e lo sai ti porto dentro
tu sei l'unico respiro per continuare e poi...
E'l'amore che ti prende,
che distrugge questo cuore,
se capisci che ti voglio si può sempre riprovare.
Non ti vedo ma ti sento,
tu lo sai ti porto dentro, tu sei il solo mio respiro,
non c'è vita senza te.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il circo
Un sorriso disegnato, dal trucco e dai colori,
non tutto viene fuori.
La vita ti ha insegnato che non si può mostrare
nel circo che è la vita, quello che senti,
lo devi barattare,
tra quello che si vede ed i tuoi veri sentimenti.
Dal cuore non farti trascinare,
devi star calmo, senza esagerare,
pensare, prima di parlare
o su quel filo ti troverai a camminare,
col rischio di cadere.
Funambolo o pagliaccio, molti non riescono a capire,
come in mondo così pieno di suoni e colori,
puoi sentirti solo e fuori,
ed allora mentre intorno si canta e si ride,
tu asciuga quella lacrima e continua a ballare,
finché ogni luce sarà spenta dentro quel tendone.
Ti ritroverai solo e togliendo quel trucco,
ti guarderai allo specchio
e quella lacrima vera scenderà
per una volta sola, ed ancora,
per tutta quella gente,
che ti ha applaudito
senza di te... sapere niente.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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