La serenitÃ
Sempre nella vita c'è un momento
per fermarsi a pensare,
a quel che ho fatto e cos'altro ho da fare,
e guardo il cielo, cercando le risposte,
ma ormai ti son cucite come croste.
Ho riempito quel famoso paniere,
così d'istinto senza troppo soffrire,
perché la vita il meglio mi ha voluto offrire.
C'è da dire che mi sono accontentata,
e la mia strada ho percorso serena,
qualche volta mi sono chiesta: e se...
ma guardi quel che hai e ti senti appagata.
Adesso posso dire di essere stata fortunata,
ma forse perché non ho mai chiesto più di tanto,
l'importante per me è sentirmi amata,
dalle persone che mi stanno accanto,
Ora voglio godermi quello che ho realizzato,
senza alcuna pena,
questo mi fa essere serena.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Paura e solitudine
Da dietro lo spioncino della porta ti spiavo,
mentre regalavi amore,
ora capisco perché la gente per strada ci guardava,
senza salutare.
Cercavo le tue mani, era paura e solitudine
ma tu non ti accorgevi...
Mi hai sempre amato a modo tuo,
davanti a quello specchio mi parlavi,
mentre ti truccavi, ti pettinavi,
per un altro incontro.
Geloso ti guardavo,
ma per il tempo che non mi concedevi,
non riuscivo a dirtelo,
anch'io avevo bisogno dei tuo baci,
non mi bastava quella carezza la sera
prima di addormentami.
Finalmente cresciuto ho capito ed ho sofferto
per farmi diventar grande hai regalato amore,
ora so quando mi stringi e piangi,
con quegli occhi bassi e lucidi, quanto ti è costato,
mamma... ti ho sempre amato, ho perdonato.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il ritorno
Eravamo già con i vetri appannati,
il freddo dell'inverno si faceva sentire,
il fuoco del camino,
aveva trasformato in brillanti le piccole gocce, che piano scivolavano.
Col naso spiaccicato si scrutava fuori,
la gente a sera in quella nebbia a malapena si vedeva.
Un uomo con un grande cappello,
la valigia in mano, verso casa, con incedere lento, procedeva,
il suo volto con il buio non si scorgeva
ma la speranza di questo ritorno, si prevedeva.
La vecchia mamma si affacciò, con le lacrime agli occhi,
e con il cuore in gola corse giù per le scale,
è tornato Pasquale!
La tavola era già apparecchiata,
nel camino mise altri due ciocchi.
La cena era pronta e la mamma lo guardava,
per la gioia non riusciva a parlare,
ma sul suo viso lenta una lacrima scendeva.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Lentamente
Le grida dei bambini dalla strada,
non hai più voglia di sentirli
e chiudi la finestra,
il tuo mondo per te comunque vada,
ora è in quel piatto di minestra.
Ben poca cosa è chiudersi con ogni scusa,
la vita va vissuta, nonostante tutto,
guarda che è fiorita la tua rosa,
si è arrampicata sopra il tuo balcone, ancora pensi che lei ti abbia distrutto?
Lentamente morirai su quella sedia,
apri alla vita, respira l'aria e dai retta al cuore, ti aspetta un altro amore.
Scendi in cortile, tira un calcio al pallone,
dai un bacio ad un bimbo, allenta la tensione,
vedrai che tutto passerà in un attimo,
e sarai pronto per una nuova occasione.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Forse ho sbagliato tutto
Ferite che mi porto dietro,
sogni non realizzati,
per la fretta di crescere.
Quello che mi gridava dentro
ho sempre tenuto a bada,
forse ho sbagliato tutto,
ma ormai comunque vada
ho scelto la mia strada,
il fiume in piena che passava gli argini
si è dovuto adattare ad un più giusto letto,
ma dentro il cuore ancora e ancora
tutta quella voglia di fare, di arrivare
non si sa dove,
non riesco a fermare,
ed allora scrivo per potermi sfogare,
per arrabbiarmi, per contestare
son solo io comunque a stare male
per quella voglia che mi preme dentro
e che inarrestabile mi fa ancora vivere ed amare.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Meraviglioso amore
Meraviglioso amore,
Dimenticarti, come,
non ci posso pensare,
sarebbe come spengere del sole, il suo calore
arginare l'onda che viene e va dal mare,
un fiume in piena che non puoi fermare.
Il tuo amore ha riempito la mia solitudine,
ha colmato i miei vuoti, dando senso alla mia vita
soddisfatto le mie voglie, i sogni,
e son tornata una bambina capricciosa
che da te pretende ogni cosa.
Con te ogni minuto è vita, poca e rubata,
e poi silenzi e lunghe attese.
Amore meraviglioso, che non decide i tempi
per poterti pensare ed amarti,
che sente vive con te intense emozioni
nello stesso istante, amore amante,
il mio sogno costante, il mio peccato ricorrente,
ma chi ha mai potuto frenare il cuore,
quando vive e batte col tuo respiro,
desiderio da realizzare, bisogno di averti
stringerti, abbracciarti.
Meraviglioso amore come posso non amarti?
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Paura d'amare
Quando le tue braccia stringeranno il cuscino,
nessun ricordo rimarrà, nel cuore
mai niente proverai se non ti lasci andare.
La tua vita scivola in un letto calmo,
dove l'acqua non incontra inganno,
dove le pietre non dovrai scansare,
né le rapide attraversare....
Non proverai gioia né dolore
Se non hai mai avuto un amore
per la paura di dover soffrire,
e certamente comincerai a morire.
Ora lanciati, è una folle corsa,
una strada ad ostacoli da superare,
stanca avrai modo di riposare
ma se non provi cosa vuoi fare?
Ricorda il rischio è sempre presente,
ma è meglio vivere anche perdente,
non lasciar scorrere questa tua età,
perché il tuo cuore, senza provare, ne morirà.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il dolore
Ho visto nei tuoi occhi il dolore,
ogni lacrima scendeva e scavava dentro,
ho sentito la disperazione
da mezze parole.
Con la morte nel cuore potevi impazzire,
ma l'hai aspettato, senza capire,
contro quel tempo che non contava più,
guardando l'aereo che lo portava giù,
continuavi a pensare di farla finita,
troppo forte ormai sentivi la vita,
ma la sentivi perché ti distruggeva,
ti stravolgeva.
Maledetta guerra!
Davanti ad una bandiera,
sola con un figlio, che non conoscerà padre,
in grembo lo sentivi muovere insieme al tuo dolore,
e non l'avevi visto morire, te l'han detto
non volevi credere e non credi ancora,
ma quella medaglia puntata sul petto
quanto ti fa male, ti trafigge il cuore,
hai regalato per onore,
perché l'aveva giurato davanti alla bandiera,
quella che ora l'aveva coperto e accompagnato,
il tuo grande amore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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L'ultimo bacio
Ancora un bacio, prima di partire,
ci separerà la guerra, amore
ma tu sai che qui mi troverai,
quando potrai tornare.
E contava i giorni,
tra lettere e telefonate,
ma quella macchia di sangue, su quel foglio sgualcito,
l'aveva preoccupata.
Cominciò a pensare, che forse il rischio c'era
e venne la sera ed un'altra ancora,
l'ultima lettera, l'ultima telefonata,
quella macchia e poi più niente.
Suonarono alla porta, a tarda ora,
quasi se lo aspettava,
con quelle divise e quella bandiera...
Aprì l'uscio sperando di sognare,
ma la notizia le scosse il cuore.
Era proprio il suo amore,
rimasta una medaglia, solo un fiore, lacrime e dolore.
Ho ricordato quel giorno, mentre partivi,
questo mi è rimasto di te, un ultimo bacio,
non ho potuto seppellirti, né ti ho potuto rivedere
dilaniato da una bomba,
mentre l'ultima lettera scrivevi...
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Dolcemente
Dolcemente
La mia mano nella tua, ancora
dopo tutto questo tempo,
la mia vita e tu, pieno di sorprese,
di attese, considerazioni e pretese.
Insieme dolcemente, abbiamo colorato,
con colori forti e a volte sbiaditi,
tutta la nostra strada, il nostro cielo
da dove siamo partiti.
Ancora un bacio, ed oltre,
tutte le aspettative, i sogni in quell'abbraccio,
che fino ad ora ci ha tenuto uniti.
Mentre ti vesti, ora con poca cura,
ricordo quando ci tenevi alla tua giacca scura,
la camicia, le scarpe e la pettinatura.
Ora son bianchi i tuoi capelli,
ma le mie emozioni nel guardarti son le stesse,
ancora penso a te, amor mio come il primo giorno,
complice amico, nei silenzi, negli sguardi,
saprò sempre ritrovarti in questa vita
che ora trascorre lenta e ci accompagna,
piena di ricordi e dolcemente passa e ci consuma.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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