Forte un'anta della mia finestra,
sbatteva contro il muro,
già mi ero addormentata,
mi sono alzata e fuori... la tempesta.
Notte di vento, di spavento, una preghiera mormoravo,
affinché quel disastro fosse cessato.
Degli alberi sbattuti, sentivo la voce,
di mille anime sentivo una prece,
paura di dormire, sotto quel cielo
senza una stella e senza luce.
La fiamma della candela accesa sul mio comodino,
creava strani disegni sul muro,
da lontano il pianto di un bambino...
Fantasmi affollavano la stanza,
mentre dai vetri in lontananza
vedevo figure strane, illuminate dai fari
di qualche macchina in corsa.
Erano forse i miei pensieri,
che avevo in quel momento,
con la paura di quel forte vento.
Stanca di quella notte insonne
mi ritrovai a dormire sopra il mio divano,
tutto era finito e quel tormento,
in un momento passò.
Guardai dalla finestra,
sopra il finimondo... l'arcobaleno.
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