Le tue mani sul suo corpo,
con quale coraggio,
penserai a me
la chiamerai amore per non sbagliare
e quante bugie le racconterai,
dirgli ti amo come farai.
Sono anni ormai
che le mie mani sono su di te stampate,
anche le mie unghie in fondo penetrate,
nessuno sa delle nostre nottate,
i tuoi caldi baci,
i tuoi lunghi silenzi dopo l'amore...
per ore mi tenevi stretta al cuore.
Quando mi tempesti di telefonate,
quando sei geloso del mio tempo, perché mi vuoi,
padrone delle mie giornate,
ma spesso non ci sei.
Hai scelto senza poter pensare,
ora ti aspetterò, guardando quella foglia,
avrai tempo fin quando cadrà,
finché di te, resiste la mia voglia.
Ma quell'albero che ho scelto è sempre verde,
non perderà mai le sue foglie,
anch'io mi sono illusa di poterti dare un tempo,
ma dalla mia finestra le stagioni passano lente,
aspettandoti.
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