Preghiera
Signore, sono qui umile e devota,
presso la tua casa,
ho bisogno che tu mi dia la forza per continuare,
a vivere ed amare.
Tante sono le cose che ho da chiedere,
non dimenticare,
fammi raccogliere i cocci di una vita distrutta,
fammi perdonare,
non riesco a dimenticare
chi mi ha fatto tanto male,
aiutami Tu, aprimi il cuore,
non voglio serbare più rancore
fa soffrire più me.
Le promesse fatte,
non le ho mantenute
ormai le mie giornate sono scadute
tornare sui miei passi non servirebbe a niente.
Ti prego se ci sei, io non sono la gente,
sono un'anima che si pente
per avere la forza che solo tu puoi dare,
fammi perdonare.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il mare in tempesta
Sono venuta per farmi coccolare,
solo tu lo puoi fare,
sei un vero amico e mi sai ascoltare.
Oggi sicuramente mi rimprovererai,
se ti confesso questa cosa
ma non ti arrabbiare e se non vorrai,
non perdonarmi, tutti possiamo sbagliare.
Sentivo il tuo mugugno,
mentre mi stavi ad ascoltare,
sempre più forte, ma dovevo confessare.
Tu che sei stato testimone muto,
di questo amore nato,
tu complice hai lasciato fare...
ora non ho mantenuto le promesse, fatte davanti a te,
ho seguito un sogno, oppure delusione
chiamala pure col suo vero nome,
ed ho perso quell'amore,
e più ci penso più ci sto male.
Intanto quelle onde s'increspavano,
bagnandomi il vestito, scendeva sul mio viso
qualche lacrima.
Non dovevo farmi trascinare
In una storia che non mi apparteneva.
Intanto il mare, che più non s'increspava,
ritirava l'onde e si calmava,
aveva lasciato la tempesta nel mio cuore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Regali e piacere
Carino quel vestito, nuovo?
Regalato, sai, nel pacco l'ho trovato.
Amore mio non ricordo di averlo comperato,
ma si, l'ho dimenticato.
Amore non è che qualcun'altro ha pensato
e ricambiato, cosa gli hai dato?
Ma cosa vai a pensare...
Amore e quel gioiello nuovo
dove l'hai trovato?
Sai non vorrei venire a sapere
che a qualcuno hai fatto piacere,
Amore, tu sai che mi piace il bello
che male c'è ad accettare le attenzioni
Come credi che trovi così tante soluzioni,
sono sempre a casa sempre sola,
sai a forza di pensare la mente vola
e mentre tu lavori
io arrotondo senza uscire fuori.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Il vecchio ed il bambino
Ogni giorno si svegliava sempre più triste,
pensando al tempo che passava,
contava i suoi dolori
ed un altro se ne aggiungeva.
Apriva la porta ed il sole più non vedeva,
la solitudine aveva spento la sua luce.
Neanche quel fiore, il suo cardellino
riuscivano a farlo più sorridere.
Un giorno passò di lì un bambino,
vide il vecchio seduto,
si avvicinò un po' impaurito
e chiese: posso chiamarti nonnino,
sai un nonno io non ce l'ho
e vorrei mi raccontasse tante cose?
Il vecchio ci pensò e sotto la sua barba lunga,
un sorriso, una nuova luce si accese.
Ogni giorno ora era un giorno nuovo,
apriva la porta e vedeva il sole,
curava il suo fiore ed il suo uccellino con amore,
non si accorgeva del tempo che passava,
perché quando apriva la porta
ad aspettarlo c'era il suo bambino.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Sarò
Sarò lenta goccia che ti accarezza il viso,
sarò sospiro per darti vita,
sarò forza per farti andare
e asciugherò ogni lacrima,
se ci sarà dolore.
Sarò il tuo mondo e la via,
che potrai seguire,
il vento dolce e caldo
che ti vorrà accarezzare,
sarò la terra dove lascerai l'impronta,
sempre pronta a tutto quel che vuoi.
Sarò l'unico eco che rimanderà la voce,
quello che sentirai e ti darà pace.
Avrai la sicurezza, sarò l'unico tuo porto,
dove stanco, l'ancora potrai buttare
e fermarti a riposare.
Di te avrò cura anche nel piacere,
e mille e mille volte di me potrai godere,
ti accarezzerò con le parole,
ti lascerò fare quello che vorrai,
ti amerò per tutta la vita, con tutto il cuore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Non dimentico
Ora mi chiami amore,
quanto tempo è passato,
gli anni più belli mi hai negato,
avevi sempre da fare,
eppure con tutte le mie forze ti ho voluto,
così come te,
abbiamo difeso contro tutti questo amore,
per fare che?
Quando ora mi stringi, mi ricordo ancora,
non riesco a dimenticare,
quella donna che dicevi di amare,
sapevi che il mio cuore, troppo ne soffriva.
Non ho amato che te,
ma intanto la nostra storia passava e moriva.
Per i figli che abbiamo avuto,
non ho potuto lasciarti,
ma troppa la delusione
per me, che ti ho dedicato i miei giorni,
e non riesco ancora ad abbracciarti.
Ho avuto la forza e tanta pazienza,
mi dicevo: si dovrà stancare,
tornerà lo sento, qui mi deve trovare.
E contavo i giorni,
i miei capelli col tempo sono diventati bianchi
a forza di aspettare,
alla fine sei tornato, deluso,
solo chi ti amato come me, ti poteva sopportare,
spero solo con il tempo di poterti perdonare.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Non voglio più vederti
Ho ritrovato ancora un'altra foto,
avevo distrutto tutto,
bruciato i ricordi,
le frasi d'amore, i tuoi regali,
pensavo di aver fatto pulizia,
anche nel mio cuore...
Ma questa foto mi ha riportato te,
così come ti volevo,
come non sei mai stato,
bugiardo inpenitente,
tu, con le tue promesse
e non hai mantenuto niente.
Oggi mi ritrovo a pensarti,
non voglio più vederti,
cerco di convincermi,
ma faccio male a me.
So che sei da solo,
che dici forse è il caso...
una telefonata?
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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La madia
Paura di salire quelle scale,
c'era una luce fioca: ti puoi far male
mi avevano sempre raccomandato di non salire.
Un giorno ero sola in quella grande casa,
e grande fu la curiosità, dovevo scoprire.
La mamma lì riponeva le sue cose,
la nonna quei cappelli con le rose,
vecchi lenzuoli con merletti,
alcuni stivaletti con i tacchi a spillo,
e c'era un topolino che fuggì con un mio strillo.
In fondo poi, una vecchia madia,
mi ritrovai su di una sedia
e tutta impolverata, cominciai a rovistare,
senza far rumore,
dentro c'erano un pacco di lettere d'amore,
della mia mamma al mio papà,
legate con cura da un fiocchetto rosa,
Cominciai a leggere... e sapete una cosa?
Non c'è cosa che ad una figlia faccia più piacere,
di sapere leggendo quelle lettere per ore,
quanto è stato grande e vero quell'amore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Anche le rose cambiano colore
Se dai rovi nascerà un fiore,
sarà una rosa che cambia colore,
aspetta che sbocci, non la tagliare.
Sopra il suo stelo succhia la vita,
punge la spina ma ormai è finita,
e se qualcuno la coglierà,
anche regina tra tutti i fiori, presto morrà,
e nelle tue mani ancora bocciolo, appassirà.
Lascia che Rosa cresca da sola,
guarda il colore, senti l'odore,
non influire col tuo volere,
lascia che sola impari a sognare.
Quando crescendo il suo colore cambierà,
stai a guardare il suo splendore,
si aprirà ai raggi del sole, al calore,
e la sua vita bella sarà.
Non cogliere i fiori sopra lo stelo,
lascia che crescano sotto quel cielo,
hanno bisogno del nostro amore,
anche se poi nel grande giardino, incontrando un fiore,
cambieranno colore.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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Forse domani
Convinto ancora di avermi circuito
aggiungendo un trofeo alla tua lunga lista,
non ha mai voluto capire,
che è la donna che conquista
e quando vuole ti rincorre sulla pista.
Le tue carezze, solo una conferma,
sulla mia pelle che più non si ferma,
trema, al solo sfiorare e le tue mani...
dove sono, le sento dappertutto,
hai cominciato per il tuo piacere,
ed ora sei finito, distrutto.
Ora sono io a guidare il gioco,
che hai voluto iniziare senza amore,
non pensavi di essere coinvolto,
ed hai paura che qualcosa ti venga tolto,
ora vivi aspettando le mie mani,
e mi chiami e aspetti.... si, forse domani.
Autore: Anna De Santis - Categoria: Saggezza -
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